L'amore è una cosa complessa e conviene analizzarla in frequenza. È il caso di mettersi all'opera e iniziare a fare furiosamente delle trasformate di Fourier. Occorre rinunciare al potere temporale e arrendersi al dominio della frequenza.
Frequenze che fanno battere il cuore e che ci fanno tremare e vibrare. Ci fanno vibrare come corde di violino. E via di sviolinate.
Ognuno di noi vibra alla sua frequenza. Ognuno ha il suo modo proprio di vibrare.
Bisogna smetterla con le sviolinate e iniziare a procurarsi una banda. Una banda passante, fatta anche di passanti, che passi per le strade e faccia vibrare i vetri.
Nella speranza che Raperonzolo si affacci alla finestra d'osservazione.
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