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26 aprile 2012

In birra veritas

Era il solito tram tram e per la precisione era il tram numero 33.
Legume era seduto sul tram e rifletteva, il suo volto nel vetro. Rifletteva su quanto fosse stato stupido nel non dare a Kia il suo biglietto da visita. Era stato proprio un baccello.
Era così assorto nei suoi pensieri che stava per perdere la sua fermata. Scese comunque come al solito all'incrocio tra via Gesù e via Pilato.
Dopo aver percorso il solito tratto a piedi arrivò finalmente al solito bar, il Bar Attolo.
Arrivato al bancone ordinò il solito. Succo fermentato di malto e luppolo, birra. Non appena prese in mano la rossa vide un'altra rossa, anche lei appoggiata la bancone, sola, abbandonata. Se la bevve.
Ad un certo punto alle sue spalle sentì: "Hey ma sei tu!Ciao!"
Questa era la rossa che voleva ma che non si aspettava. Per qualche strana congiunzione astrale, probabilmente i pianeti si erano tutti allineati perfettamente in quell'istante, era proprio lei, La Morte.
"Oh, ciao!... Hem... Sono sorpreso." rispose Legume palesemente impreparato e imbarazzato.
"Beh direi che è il caso di festeggiare. Non trovi?"
"Si, potremmo festeggiare con una bionda. La rossa me la sono già fatta."
Kia guardò Legume interdetta, non sapeva cosa fare e rispondere. Poi decise, gli diede uno schiaffo.
"Aia!... Ma io intendevo la birra!" si giustificò lui, anche in maniera un po' risentita.
"Oh scusami... Sono proprio scema." ridacchiò.
Ma lui l'aveva già perdonata.
Bevvero una, due, tre... svariate birre e uscirono a fare quattro passi. Ridevano.
Invece di farne quattro la loro andatura barcollante e ridacchiante li costrinse a farne almeno il triplo.
In uno sprazzo di lucidità Legume decise di provarci e di giocarsi il tutto per tutto.
"Senti... Siamo a quattro passi da casa mia e siamo conciati veramente male, che ne dici di salire? Ci riprendiamo e quando saremo più sani ti riporterò a casa."
Da quando erano usciti dal Bar Attolo lei non aveva smesso di ridere ma in quel momento lui decise di interpretare quella risata e le oscillazioni del capo di lei come un si.
La casa era letteralmente a quattro passi e ci arrivano pure in quattro passi, alla volta, gattonando.
Dopo svariati tentativi Legume riuscì a infilare la chiave nella serratura e una volta aperta la porta andarono in camera, rimbalzando contro le pareti del corridoio come palline di un flipper, e si adagiarono nel letto.


1 commento:

  1. Ormai siamo al quarto capitolo della saga del Detective Legume. Ho pensato di semplificarvi la vita e linkarvi qua sotto i precedenti capitoli.

    1)Tick Tock Goes the clock
    http://lottimismodeldodo.blogspot.it/2012/03/tick-tock-goes-clock.html

    2)Verso il Capo
    http://lottimismodeldodo.blogspot.it/2012/03/verso-il-capo.html

    3)La Morte
    http://lottimismodeldodo.blogspot.it/2012/04/la-morte.html

    Potrete comunque tenervi aggiornati con il tag "Detective Legume".
    Buona lettura e grazie per seguirmi.
    Sinceramente Andre e Legume. ;)

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